Pancia gonfia

Come ridurre il gonfiore addominale

Pubblicato il 29 ottobre 2021
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Il gonfiore addominale è un disturbo di cui soffrono circa 2 italiani su 10. Questo accade perché l’equilibrio dell’intestino è continuamente messo alla prova dallo stile di vita che si conduce, dall’alimentazione e può essere condizionato anche dallo stato emotivo in cui la persona si trova.

Quali sono le cause del gonfiore addominale?

Il gonfiore addominale è un fastidio molto comune che colpisce entrambi i sessi e a tutte le età. Il momento in cui i sintomi si manifestano maggiormente è dopo i pasti, frequentemente, accompagnato da difficoltà nella digestione.

Tra le cause principali se ne riconoscono alcune dipendenti direttamente dall’apparato intestinale, mentre altre incidono sul gonfiore addominale pur non dipendendo dall’apparato digerente. L’alimentazione che si segue può incidere notevolmente sul gonfiore addominale, in quanto esistono numerosi cibi che per la loro composizione risultano difficili da digerire:

  • frumento;
  • segale;
  • molte verdure come cipolla, aglio, asparagi, carciofi, broccoli, cavolfiori;
  • legumi ad esempio ceci, lenticchie, fagioli;
  • alcuni tipi di frutta come albicocche, pere, susine, nespole, anguria, fichi, cachi;
  • insaccati;
  • latticini;
  • lievitati come pane e pizza.
Abitudini sconsigliabili - pancia gonfia - Fonte Essenziale

A causare il gonfiore addominale possono contribuire anche vari tipi di bevande che vengono assunte abitualmente da molte persone: caffè; tè; superalcolici; bevande gassate; bevande contenenti fruttosio o dolcificanti artificiali.

Se si soffre di pancia gonfia altre cause sempre appartenenti alla sfera dell’alimentazione possono essere alcune abitudini sconsigliabili, come mangiare troppo velocemente, masticare poco e tutte le azioni che inducono a deglutire molta aria inconsapevolmente: il fumo delle sigarette, masticare il chewing-gum.

Il gonfiore addominale potrebbe anche essere originato da intolleranze alimentari. È possibile che l’organismo non tolleri una determinata sostanza presente all’interno di alcuni alimenti e che quindi questa non venendo digerita, si accumuli a livello intestinale e fermenti, causando non solo il gonfiore della pancia ma anche diarrea, nausea, difficoltà digestiva.

Un’altra problematica che potrebbe portare al gonfiore addominale sono le patologie gastrointestinali, tra le quali si identificano la sindrome dell’intestino irritabile, lo squilibrio della flora batterica intestinale, il meteorismo, le malattie infiammatorie croniche intestinali e la gastroparesi. Trattandosi di vere e proprie malattie, in questo caso la pancia gonfia rappresenta un elemento che è possibile vada scomparendo con le cure specifiche per la risoluzione della patologia di cui si soffre.

Anche nelle persone che soffrono di stitichezza, non è cosa rara la comparsa di gonfiore addominale. In questo caso la causa principale è la prolungata permanenza delle feci nell’intestino, le quali permettono ai batteri di fermentare provocando quindi l’eccessiva produzione di gas e gonfiore a livello addominale.

Per alcuni aspetti le donne sono maggiormente predisposte a soffrire a causa della pancia gonfia. Ad incidere su questo fastidio possono, infatti, essere le variazioni ormonali a cui il genere femminile è sottoposto durante il ciclo mestruale. Tuttavia, il gonfiore addominale è uno dei sintomi che si manifesta con maggiore frequenza nei giorni del ciclo mestruale.

Una causa che può incidere sul gonfiore addominale, pur non avendo un rapporto diretto con la zona intestinale, è rappresentata dai fattori psicologici. Periodi di grande stress, preoccupazioni che si protraggono per lunghi periodi di tempo, accadimenti che causano notevoli scompensi emotivi alla persona, possono incidere negativamente sui processi digestivi ed intestinali.

Come riconoscere il gonfiore addominale

Chi soffre di gonfiore addominale spesso si trova in situazioni di disagio. Questo accade in quanto si ha una continua sensazione di malessere generale e anche di inadeguatezza nei confronti del proprio corpo con il quale non ci si sente a proprio agio.

Per riconoscere il gonfiore addominale ci si può basare su tre fattori: l’insofferenza nei confronti degli abiti aderenti, la sensazione di bolle di gas all’interno dell’addome e la sindrome della “pancia a palloncino” che si manifesta con la propria pancia che assume una forma tondeggiante e, a volte, dura.

Se ci si ritrova in queste tre indicazioni è probabile che si soffra di gonfiore addominale, dunque è bene indagare meglio sulle motivazioni da cui può essere causato per poi cercare la migliore soluzione.

Rimedi naturali al gonfiore addominale

Nel momento in cui si comprende di avere fastidi riconducibili al gonfiore addominale, è utile comprendere come si può risolvere il problema in modo naturale. Tra i primi rimedi a cui si può pensare si ha il riequilibrio della propria alimentazione, una riduzione di bevande sconsigliabili e una migliore masticazione.

Rimedi naturali - pancia gonfia - Fonte Essenziale

Esistono poi rimedi naturali che potrebbero aiutare a dare sollievo dalla pancia gonfia e alla pesantezza di stomaco:

Zenzero: grazie ai principi attivi che contiene e alle sue proprietà antinfiammatorie e carminative, favorisce la regolarizzazione della digestione e non agevola la permanenza dei gas nell’intestino.

Carbone vegetale: è una sostanza consigliata a chi ha problemi di flatulenza e grazie alla mucillagine che crea nell’intestino può intervenire anche per diminuire il gonfiore addominale. È importante ricordare che, però, è possibile causi stitichezza e può portare problematiche se preso a ridosso di farmaci. È consigliabile un consulto medico previa assunzione.

Probiotici: sono fermenti vivi o essiccati. Sono utili per coloro che soffrono di disordine intestinale e per chi ha necessità di riequilibrare la flora batterica.

Il ruolo dell'acqua contro la pancia gonfia

L’acqua ha un ruolo importante per la regolarità intestinale e può rivelarsi di grande aiuto anche nel caso in cui si soffra di gonfiore addominale. L’acqua più indicata è quella povera di sodio e ricca di solfati e magnesio, come quella di Fonte Essenziale. È consigliabile bere circa 1,5 litri di acqua al giorno con un’aggiunta di 2 bicchieri di acqua di Fonte Essenziale o quali favoriscono la digestione e contrastano i problemi correlati.

Oltre a favorire la riduzione del gonfiore addominale, Fonte Essenziale contribuisce alla depurazione del fegato, stimolando la produzione di bile e al benessere delle ossa, grazie al calcio che contiene.

 

In breve:

  • L’alimentazione che si segue può incidere notevolmente sul gonfiore addominale.
  • Tre fattori aiutano a riconoscere il gonfiore addominale: l’insofferenza nei confronti degli abiti aderenti, la sensazione di bolle di gas all’interno dell’addome e la sindrome della “pancia a palloncino”.
  • Esistono rimedi naturali che aiutano a dare sollievo dalla pancia gonfia e alla pesantezza di stomaco.
  • Acqua Fonte Essenziale ha un ruolo importante per la regolarità intestinale e può rivelarsi di grande aiuto per il gonfiore addominale.

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