Senso di pesantezza

Come alleviare il senso di pesantezza

Pubblicato il 3 gennaio 2022
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Il senso di pesantezza allo stomaco può diventare un problema molto fastidioso e, talvolta, ostacolare il regolare svolgimento della propria quotidianità. Per poter alleviare questo problema è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali che, uniti ad uno stile di vita sano, consentono di ritrovare il benessere fisico.

Cos’è il senso di pesantezza?

La maggior parte delle problematiche che possono nascere a causa di una digestione difficoltosa riguardano da vicino lo stomaco: tra queste, la più ricorrente, è la sensazione di pesantezza prolungata allo stomaco.

La pesantezza è caratterizzata da una prolungata sensazione di pienezza localizzata nella parte superiore dell’addome che può manifestarsi raramente, in concomitanza con dei pasti più abbondanti del solito o con l’assunzione di alimenti molto grassi e conditi. In altri individui, invece, la pesantezza si manifesta come sintomatologia di alcune malattie tra cui: i calcoli alla cistifellea, la gastrite, la pancreatite, l’ulcera gastrica, il reflusso gastroesofageo. In altre persone ancora, si manifesta come un disturbo costante, che si ripresenta di frequente e che può risultare molto sgradevole e difficile da controllare.

Il senso di pienezza può colpire in ogni fascia d’età ed entrambi i sessi. In particolare, nelle donne, si può manifestare maggiormente nei giorni del ciclo mestruale con una maggiore difficoltà durante la digestione. Bisogna ricordare che anche le donne in gravidanza possono soffrire di pesantezza allo stomaco: infatti, durante il periodo della gestazione, l’apparato digerente viene sottoposto ad alcuni importanti cambiamenti che possono portare a questa fastidiosa sensazione.

È possibile combattere il senso di pesantezza in diversi modi a seconda dei disagi che provoca e della gravità del problema: una prima accortezza riguarda le abitudini alimentari e la possibilità di arricchire la propria dieta con elementi specifici che favoriscono il benessere dello stomaco o, nei casi più gravi, con medicinali specifici.

Se la sensazione di pienezza si presenta frequentemente e il fastidio che ne provoca è notevole, è consigliabile fare affidamento ad un medico, affinché, il problema possa essere affrontato al meglio.

Quali sono le cause della pesantezza di stomaco?

I motivi per cui si soffre di pesantezza di stomaco possono essere molti e cambiano da soggetto a soggetto. Il senso di pienezza occasionale può essere causato da eventi specifici che si verificano in concomitanza di:

  • Pasti eccessivi: ingerire grandi quantità di cibo in un unico pasto non è salutare. Se, per giunta, si tratta di alimenti grassi o particolarmente conditi, allo stomaco viene richiesto un doppio sforzo.
  • Mangiare velocemente: introdurre cibo in modo veloce per mancanza di tempo da dedicare ai pasti, è una delle possibili cause per cui si soffre di pesantezza. La digestione viene rallentata perché gli alimenti vengono masticati in modo errato.
  • Prendere freddo: se non si è adeguatamente coperti nella fase di digestione, si può andare incontro a delle difficoltà nel processo causando una sensazione di pienezza, spesso accompagnata da mal di stomaco. Nei casi peggiori si può arrivare all’indigestione.
  • Stress: le funzioni digestive dell’organismo sono influenzate dallo stato di stress che una persona può accusare. In situazioni di forte preoccupazione o di tensione elevata per lunghi periodi, la digestione può peggiorare e rallentare.

In questi casi, è necessario che la mucosa gastrica produca in poco tempo una quantità di succhi gastrici superiore a quanto fa usualmente. Anche al fegato, alla cistifellea e al pancreas viene richiesto uno sforzo maggiore in quanto si trovano a dover produrre molto più rapidamente gli enzimi utili al completamento della digestione e all’assorbimento dei nutrienti introdotti tramite il cibo.

Quando invece il senso di pesantezza diventa cronico, è opportuno cercare di porvi rimedio in maniera diversa. Questo genere di disturbo può essere favorito da abitudini scorrette reiterate nel tempo, tra queste rientrano:

  • Intolleranze alimentari: se l’organismo non è in grado di processare correttamente determinate sostanze, esse non vengono assorbite e fermentano a livello addominale e possono essere causa di pesantezza, gonfiore, nausea, diarrea.
  • Sindrome del colon irritabile: si tratta di una problematica fastidiosa di cui molte persone soffrono e per la quale è necessario dedicare particolare attenzione agli alimenti scelti per non rendere ancora più difficile la digestione.
  • Dispepsia funzionale: con questo termine si indica il continuo senso di sazietà accompagnato da una nausea latente, sia dopo i pasti che a digiuno. È possibile causi difficoltà digestive e che venga accentuato da situazioni di stress elevato e agitazione.
  • Alterazioni delle funzionalità del fegato: se si soffre di alcune problematiche che interessano il fegato, potrebbero presentarsi disturbi anche a livello digestivo.

Se, oltre alla pesantezza durante la digestione, si aggiungono sintomi come l’acidità, il bruciore di stomaco continuo, il reflusso acido, crampi e dolori allo stomaco, è possibile che le cause debbano essere ricercate in una condizione patologica che coinvolge questi organi, tra cui la gastrite; l’ulcera gastrica; l’ernia iatale.

In casi come questo è opportuno fare riferimento al proprio medico curante che, dopo una serie di esami clinici, potrà effettuare una diagnosi e proporre una cura.

Come alleviare il senso di pesantezza di stomaco?

Il senso di pesantezza può essere alleviato ponendo in atto alcune attenzioni nell’alimentazione e lo stile di vita che si conduce: per avere un buon equilibrio e godere appieno di uno stato di benessere fisico è importante seguire una dieta varia ed equilibrata.

Adottare alcuni accorgimenti per evitare la pesantezza di stomaco può essere una valida strategia; di seguito sono presenti dei consigli per prevenire questo fastidio:

  • Cibi digeribili
  • Condimenti per insaporire: anziché optare per salse e intingoli è preferibile l’uso di erbe aromatiche come rosmarino, timo, maggiorana, basilico, menta, salvia, alloro, prezzemolo, dragoncello. Permettono di insaporire gli alimenti senza appesantirli.
  • Selezionare le proteine: la digestione è più articolata rispetto a quella di altri nutrienti. Per facilitarla si può optare per una sola proteina per pasto, scegliendo tra carne, pesce, uova e formaggio.
  • Scegliere le bevande leggere: anche ciò che si beve ha un impatto sulla digestione. Evitare acqua ghiacciata, bevande molto zuccherate o gassate e moderare le quantità di vino e di caffè è importante. È preferibile bere acqua a temperatura ambiente, tisane digestive, centrifugati di frutta e verdure.
  • Orari dei pasti: distanziare correttamente i pasti nell’arco della giornata può diventare una buona abitudine. Se si è soliti fare un riposino dopo pranzo o andare a dormire subito dopo cena, è opportuno distanziare il momento in cui si mangia da quando ci si riposa per agevolare la digestione e non favorire la pesantezza di stomaco.

Se si soffre di pesantezza o se la si vuole prevenire, esistono alcuni rimedi naturali che si possono adottare. Ad esempio, il consumo di tisane digestive a base di anice, malva, menta. Un infuso che ha un effetto in tempi piuttosto rapidi che può contrastare la pesantezza di stomaco è a base di acqua calda, limone e alloro.

Esistono anche altre sostanze naturali che possono alleviare la sensazione di pesantezza:

  • Liquirizia: per i benefici che porta alla digestione è utilizzata fin dall’antichità. Ha effetti eccellenti per contrastare la gastrite nervosa, i crampi e gli spasmi addominali. Ha anche proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antivirali.
  • Zenzero: aiuta a contrastare il senso di nausea e ha le sue funzioni gastroprotettive lo rendono adatto contro la cattiva digestione e la pesantezza di stomaco.
  • Camomilla: ha un’azione lenitiva sulla mucosa dello stomaco ed agisce come calmante a livello psico-fisico. Può essere ideale se al senso di pesantezza si aggiungono anche bruciore, acidità o reflusso gastroesofageo.
  • Finocchio: lo si può consumare crudo, bollito, al forno, come infuso, in semi aromatici. In ogni modo è efficace per combattere pesantezza di stomaco, gonfiore addominale e aerofagia.
  • Carciofo: stimola gli acidi del fegato fondamentali per digerire e assorbire i grassi introdotti con l’alimentazione.

In conclusione, si ricorda che per una buona digestione è importante idratarsi in modo corretto. Quotidianamente è consigliabile bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno. In aggiunta, è consigliabile introdurre nella propria routine 2 bicchieri di acqua Fonte Essenziale al mattino: grazie alle sue proprietà alcalinizzanti può dare sollievo dai bruciori gastrici e aiutare a prevenire la pesantezza di stomaco.

In breve

  • La pesantezza è caratterizzata da una prolungata sensazione di pienezza localizzata nella parte superiore dell’addome.
  • Il disturbo occasionale può essere causato da eventi specifici che richiedono all’organismo uno sforzo maggiore rispetto al normale.
  • Il senso di pesantezza può essere alleviato ponendo in atto alcune attenzioni nell’alimentazione e lo stile di vita che si conduce.
  • Insieme all’utilizzo di sostanze naturali, adottare alcuni accorgimenti per evitare la pesantezza di stomaco può essere una valida strategia.
  • Acqua Fonte Essenziale, grazie alle sue proprietà alcalinizzanti, può dare sollievo dai bruciori gastrici e aiutare a prevenire la pesantezza di stomaco.

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